Jannik Sinner è stato privato del montepremi e dei punti in classifica guadagnati a Indian Wells a causa di…

Jannik Sinner è stato privato del montepremi e dei punti in classifica guadagnati a Indian Wells a causa della sua violazione del regolamento antidoping.

 

L’allenatore di Sinner ha difeso il numero uno del mondo, suggerendo che l’indagine sui suoi test antidoping falliti abbia contribuito alla sua assenza dai Giochi Olimpici. È stato rivelato che Sinner ha fallito due test antidoping a marzo, ma l’Agenzia Internazionale per l’Integrità del Tennis (ITIA) lo ha scagionato da ogni colpa o negligenza.

 

L’ITIA ha accettato la spiegazione di Sinner secondo cui la sostanza vietata clostebol, un agente anabolizzante che può favorire la crescita muscolare, è entrata nel suo sistema accidentalmente tramite un prodotto usato da un membro del suo team per trattare una piccola ferita.

 

Sinner è stato informato della violazione antidoping ad aprile. Sebbene abbia vinto tornei a Halle e Cincinnati, si è ritirato dai Giochi di Parigi a causa di una tonsillite. Il suo allenatore, Darren Cahill, ritiene che l’indagine abbia iniziato a influenzare il 23enne.

 

Cahill ha detto a ESPN: “Se non sei un fan di Jannik, potresti non notare molta differenza nelle sue recenti prestazioni perché ha continuato a giocare bene. Ma se sei un fan di Jannik, avresti notato un cambiamento significativo nel suo linguaggio del corpo, nella sua fisicità in campo e nel suo entusiasmo per il gioco: ha lottato e questo ha avuto un impatto fisico e mentale su di lui.

 

“Ha avuto la tonsillite, ed è per questo che ha saltato le Olimpiadi.

 

“Voglio sottolineare che è uno dei giovani più professionali con cui ho mai avuto l’opportunità di lavorare. Non farebbe mai nulla di sbagliato intenzionalmente, e questa situazione è incredibilmente sfortunata.”

 

Sinner è risultato positivo per la prima volta il 10 marzo mentre partecipava a Indian Wells ed è stato segnalato di nuovo in un test fuori competizione otto giorni dopo. Entrambi i campioni contenevano tracce di clostebol, ma Sinner ha continuato a competere nel circuito ATP dopo aver contestato con successo una sospensione provvisoria.

 

Gli esperti scientifici consultati dall’ITIA hanno ritenuto credibile la spiegazione di Sinner: il suo fisioterapista aveva usato uno spray da banco contenente clostebol sulla sua pelle tra il 5 e il 13 marzo.

 

Nick Kyrgios ha definito “ridicolo” il fatto che Sinner abbia evitato una sospensione, mentre altri giocatori hanno espresso preoccupazioni sui social media riguardo a presunti doppi standard in casi simili.

 

Di conseguenza, Sinner ha perso il montepremi e i punti in classifica guadagnati a Indian Wells, dove è arrivato in semifinale prima di perdere in tre set contro Carlos Alcaraz.

 

In una dichiarazione di martedì, Sinner ha detto: “Ora metterò dietro di me questo periodo difficile e sfortunato. Continuerò a fare tutto il possibile per rispettare il programma antidoping dell’ITIA, e il mio team rimane attento a garantire la nostra conformità.”

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